Indietro

garage BENTIVOGLIO

Enej Gala, Tri marionete iz serije: Acquaintances, 2020-2021

La traslazione delle opere dalle sale della collezione al garage è un interessante esercizio di allestimento. Queste vengono scelte all’interno di uno spazio fortemente caratterizzato dagli arredi e dalla presenza di altre opere; appena si trova inserito nello spazio bianco del garage il manufatto è invece isolato e ha bisogno di un appiglio per trovare nuova vitalità. Niente nasce infatti per ergersi solitario, le cose le pensiamo sempre e comunque in relazione ad altre cose. \n Il netsuke e le marionette di Enej Gala sono stati scelti per essere due appuntamenti successivi, già immaginando un supporto espositivo comune. Una barra di ferro piegata a L, prima fermata a terra con un peso e poi fissata a parete, diventa il punto di connessione tra l’opera e il garage, entrambi desiderosi di preservare la loro indipendenza estetica. Lo spazio di cui ha bisogno l’opera per per riuscire a comunicare se stessa entra infatti in conflitto con lo spazio di cui ha bisogno il garage per rivelarsi come oggetto estetico in sé. \n Le Acquaintances di Gala si trovano così sospese alla barra di ferro, quasi pronte per essere utilizzate e raccontarsi al mondo. Una però è adagiata in un angolo sul pavimento, a sottolineare che nello spazio sacro e impenetrabile del garage, una sorta di naos contemporaneo, il pavimento è già piedistallo. E se all’interno delle sale della collezione, le marionette trovano posto nella cappella, una stanza che per sua natura è riparata dallo sguardo del mondo, qui ritornano alla loro condizione primigenia, si affacciano sulla strada, nuovamente pronte per raccontare in modo sfacciato e impertinente lo spettacolo del mondo.

12.11.2025
-
6.12.2025

a cura di Davide Trabucco

dal mercoledì al sabato dalle 19 alle 23

ph. Carlo Favero

ph. Carlo Favero